Interventi condominiali per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti

Interventi condominiali per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti

  • Interventi condominiali per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento (nel caso si installino pompe di calore reversibili) e alla produzione di acqua calda sanitaria. Gli impianti centralizzati devono essere dotati di:
    – generatori di calore a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A;
    – generatori a pompa di calore, ad alta efficienza, anche con sonde geotermiche;
    – apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
    – sistemi di microcogenerazione che conducano a un risparmio di energia primaria (PES) pari almeno al 20%;
    – collettori solari;
    – esclusivamente per i Comuni montani è ammesso anche l’allaccio al teleriscaldamento.
    La detrazione spetta anche per le spese di smaltimento o bonifica dell’impianto sostituito, per la sostituzione della canna fumaria collettiva esistente con sistemi fumari multipli o collettivi nuovi compatibili con apparecchi a condensazione, per le spese relative all’adeguamento dei sistemi di distribuzione come i tubi, di emissione come i sistemi scaldanti e di regolazione come sonde, termostati e valvole termostatiche. La spesa massima per usufruire del 110% è di 20.000 euro moltiplicata per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici fino a 8 unità. Se le unità sono più di 8 la spessa massima per ognuna si abbassa a 15.000 euro.